Nasce Fivedabliu. Che dire? Un editoriale per presentarci non è cosa facile da scrivere senza scivolare nell’ovvio ma, alla nostra prima uscita, è quasi d’obbligo.
Iniziamo dal nome: Fivedabliu, ovvero 5W.
Schema di base del giornalismo, le cinque “dabliu” – who, what, when, where, why – sono il nucleo che restituisce il senso logico agli eventi, che rende un articolo efficace.
Ecco perché il nostro blog si chiama così: vogliamo che le informazioni siano per voi uno strumento in più e che possano esservi utili.
Un blog può essere tante cose e come sempre accade qualcuno cercherà di inquadrare la nostra passione, di catalogarla.
Noi vogliamo solo raccontare storie e provare a fare informazione senza trovarci impigliati nelle lusinghe del miglior offerente.
Non cerchiamo consensi.
Proveremo a essere critici, polemici, forse antipatici, ma comunque esigenti e attenti, perché così dev’essere, o meglio, così sarà Fivedabliu.
Per questo non abbiamo padrini e, sembrerà strano, siamo liberi.
Per questo la risposta è sì, ce n’era bisogno.
Buona lettura
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.