Giorgia Meloni a Genova, ospite d’onore al convegno organizzato da Stefano Balleari, referente regionale del comitato #no grazie e candidato sindaco per Fratelli d’Italia, annuncia le primarie per il 5 marzo 2017.
Presenti nella sala del Teatro della Gioventù tutte le forze del centrodestra per ribadire il NO alla riforma costituzionale. Ci sono il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Ignazio la Russa, Edoardo Rixi, Matteo Rosso, la neoeletta Sindaca di Savona Ilaria Caprioglio e molti altri esponenti di questa ritrovata coalizione.
Unico intervento nostalgico quello di Gianni Plinio, che ricorda più il “ventennio che la destra moderata”. Quando, al culmine del suo discorso propone di espugnare Palazzo Tursi e ammainare lo “straccio rosso“, un’imbarazzata Meloni si piega sul suo smartphone mentre La Russa lo invita a tagliare.
In questo incontro dove il referendum sembra quasi un pretesto per testare un’alleanza pre-elettorale, Matteo Renzi è al centro delle critiche in tutti gli interventi ma non manca la frecciata della Meloni al Cavaliere che ha definito l’attuale premier come l’unico vero leader in Italia.
Dopo anni di divisioni e lotte intestine, il centrodestra sembra nuovamente unito e pronto alla battaglia referendaria ed elettorale. Renzi è riuscito a fare un miracolo!
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.