Genova – Tra candidati che spuntano come funghi e candidati che ancora non si manifestano, orientarsi nella politica genovese è impresa ardua di questi tempi. Facciamo il punto con il nostro borsino.
Il centro destra vede quotazioni stabili per il candidato di Fratelli d’Italia, Stefano Balleari. Sarà insidiato solo dalla candidatura di Marco Bucci, uomo di Giovanni Toti, o verrà avanzata anche la candidatura di Edoardo Rixi? Siamo certi che se il candidato sarà il leghista Rixi, Stefano Balleari farà un passo indietro, ma potrebbe anche decidere di partecipare alle amministrative 2017 con una sua lista civica che gli permetterebbe di riscuotere la fiducia dei suoi sostenitori dopo aver trascorso lunghi mesi ad ascoltare il territorio. Lo sapremo intorno alla prima decade di marzo. Per quella data, infatti, il Presidente della Regione Liguria assicura che tirerà fuori un nome dal cilindro.
Staremo a vedere…
Nell’area PD tutto tace. Stabile l’autocandidato Simone Regazzoni, che non tradisce stanchezza e continua a fustigare la dirigenza del partito, a “disposizione” Stefano Bernini, la cui ricetta è ricucire i rapporti con gli elettori da troppo tempo abbandonati dalla politica. Definitivamente ritirato, a nostro parere, Luca Borzani. In generale, nel partito si registra confusione in aumento e quotazioni in discesa.
In crescita la coalizione civica di Simone Leoncini che incassa l’appoggio delle associazioni del centro storico.
Arcangelo Merella, dal canto suo, se ne infischia delle logiche di partito e va in cerca di consensi trasversali girando il territorio da vecchia volpe della politica. Quotazioni con tendenza al rialzo.
Marco Mori, “Riscossa Italia”, corre da solo e gioca a rompere gli equilibri per ottenere consensi dagli scontenti (che sono tanti). Le quotazioni al momento sono stabili con tendenza a salire.
Manuela Arata. L’ideatrice del Festival della Scienza e candidata di “Noi, Amici di Genova”, è la new entry della classifica. Vista la candidatura recente, 15 febbraio, a botta calda e sulla stima la nostra asticella è sul segno +. Persona da sempre impegnata nel mondo delle tecnologie e dell’innovazione, con riconoscimenti importanti anche all’estero, potrebbe essere il catalizzatore di un frantumato centro sinistra.
Rete a Sinistra fa l’occhiolino all’editore di Chiarelettere, Lorenzo Fazio, al momento solo a parole.
Il candidato del M5S che è uscito in pole position dalle graticole è Luca Pirondini. Aspettando le comunarie non possiamo fare a meno di rilevare il dato in rialzo del numero di defezioni.
Last but not least, la piattaforma di partecipazione popolare Genova in Comune ha congelato le candidature in attesa che si voti la delibera di aggregazione Amiu-Iren Ambiente. Chi voterà a favore non sarà neppure considerato un potenziale interlocutore
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.