Genova – Con ventitré voti a favore e quindici contrari, il consiglio comunale di oggi vota la sospensiva della delibera di aggregazione Amiu-Iren Ambiente, proposta dal capogruppo PD Simone Farello che, in questi due giorni conclusivi del mandato, non si fa mancare nulla e attacca sistematicamente Giunta e Sindaco: “Vorrei fosse chiaro che la responsabilità politica di aver portato questa decisione nell’ultimo quadrimestre e in piena campagna elettorale, Sindaco, è sua”.
Si conclude tra le polemiche l’ultima seduta di questo ciclo amministrativo: con la Destra che vota uguale alla Sinistra, con i lavoratori che vincono solo a metà e i cittadini che non sanno cosa aspettarsi dalla nuova Giunta.
La prima questione? I 28 milioni di euro da destinare ad Amiu e che mancano al bilancio comunale.
Saranno recuperati con un adeguamento della Tari? O si procederà a un’aggregazione, magari con A2A che è in quota Centro Destra come Iren lo è per il PD? Di questo i nuovi aspiranti inquilini di Palazzo Tursi non ci hanno ancora resi partecipi.
Sta di fatto che luglio è dietro l’angolo e, in fase di riequilibrio di bilancio, una decisione andrà presa.
Report dei votanti:
- Sospensiva della pratica ex art. 17, comma 6 del Regolamento del Consiglio Comunale di Genova
Voti favorevoli: Stefano Anzalone, Pietro Salemi (Gruppo Misto), Pdl, Pd, Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune), Sel, Barbara Comparini, Antonio Gibelli, Enrico Pignone, Marianna Pederzolli (Lista Doria), Udc, Lega Nord.
Contrari: Andrea Boccaccio (M5S), Fds, Effetto Genova, Paolo Gozzi, Giovanni Vassallo (Percorso Comune), Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto), Lista Musso-Direzione Italia, Clizia Nicolella, Lucio Valerio Padovani (Lista Doria).
Di seguito l’audio delle dichiarazioni di voto in ordine di intervento:
gianni-vassallo.mp3 (PC), antonio-bruno.mp3 (FdS), enrico-musso.mp3 (LM), lilli-lauro.mp3 (PdL), clizia-nicolella.mp3 (LD), alessio-piana.mp3 (LN), andrea-boccaccio.mp3 (M5S), paolo-putti.mp3 (EG).
In chiusura, il video dell’ultimo intervento del Sindaco, Marco Doria.
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Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.