Genova – Elisa Serafini, che con i suoi ventinove anni è l’assessore più giovane della nuova Giunta, ha il sogno di avvicinare i ragazzi alle istituzioni perché: “Non ci possono essere politiche per i giovani se non ci sono i giovani nella politica”.
Con il suo assessorato al Marketing Territoriale, Cultura e Politiche per i giovani, intende collaborare in sinergia con chi si occuperà delle politiche del lavoro, per fermare l’esodo verso città europee, e non solo, ben più attrattive di Genova.
Interessante la sua idea sui nomadi digitali: “Chi svolge una professione intellettuale che gli permette di lavorare solo col computer e di non avere necessariamente una sede fissa, potrebbe tornare a Genova o decidere di venirci ad abitare. Insieme all’assessorato allo Sviluppo economico possiamo attrarli con politiche pubbliche che riducano la tassazione locale e la burocrazia”.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.