Genova – “Potenziare l’azienda facendo tutti i risparmi possibili ma non sulla pelle dei lavoratori”.
È questo l’obiettivo della nuova amministrazione, spiega Stefano Balleari, Vicesindaco di Genova con delega alla Mobilità e Trasporto pubblico locale (TPL), che ieri ha incontrato i sindacati degli autoferrotranvieri, ma solo i firmatari: CGIL, CISL, UIL, FAISA e UGL.
“Abbiamo stabilito di fare dei tavoli tecnici e tematici – aggiunge – ai quali parteciperanno il management, i sindacati in rappresentanza dei lavoratori e io stesso. L’obiettivo è far scendere il costo del chilometraggio dal 6,2 a 5. Di un punto percentuale, insomma, perché vale svariate decine di milioni di euro”.
In questo modo si ritiene di poter mantenere l’azienda in house e accontentare i lavoratori “fornendo loro risposte immediate – continua il Vicesindaco – come abbiamo già fatto ieri, sbloccando alcune assunzioni”.
Di queste 103 assunzioni si discuteva già a giugno, in piena campagna elettorale.
La bagarre tra Giovanni Toti e il Partito Democratico era scoppiata, infatti, proprio su chi si dovesse accollare le responsabilità dei ritardi: il Presidente della Regione puntava il dito contro il Governo per lo stallo, mentre il PD accusava dei rinvii lo stesso Toti, visto che il Sindaco Marco Doria aveva sollecitato la Regione con una lettera del 2 gennaio scorso e che il via libera dal Consiglio dei Ministri era arrivato il 9 giugno, con la pubblicazione delle modifiche all’articolo 25 della Legge Madia che consentivano di attivare la deroga regionale e dunque di assumere.
Insomma, nonostante qualche incertezza sull’attribuzione dei meriti per queste assunzioni, bisogna riconoscere al nuovo Vicesindaco un certo impegno di dialogo con i lavoratori: “Questa mattina ho fatto un blitz nella rimessa di Staglieno, ho parlato con i lavoratori perché dobbiamo dare loro questo segnale di vicinanza. Dobbiamo lavorare insieme per risolvere i problemi dei lavoratori e dell’azienda, per produrre qualcosa di effettivo per la nostra città”.
IL VICESINDACO VISITA LA RIMESSA DI STAGLIENO
A proposito di lavorare insieme, al tavolo di confronto sul Trasporto pubblico locale non sono stati convocati i sindacati autonomi CUB Trasporti e OR.S.A.Tpl Genova, sigla che, da sola, rappresenta il 10% degli autisti.
Alla nostra richiesta di chiarimenti, il Vicesindaco ci assicura che a breve verrà fissato un incontro anche con loro.
Contattiamo il segretario di OR.S.A., Marco Marsano, che conferma le intenzioni dichiarate dal Vicesindaco e si augura “di poter contribuire al rilancio del Tpl. Le idee e le proposte le abbiamo e sono contenute nel nostro documento intitolato “La nostra idea di Tpl”. Un documento che, se applicato, renderebbe l’azienda sana, competitiva e in grado di generare profitto da reinvestire in ricerca e sviluppo”.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.