Genova – Il nostro “Rumenta Tour” è arrivato in Valpolcevera. Oggi vi accompagneremo tra le discariche abusive di Fegino, Rivarolo, Begato e Bolzaneto.
Due precisazioni prima di lasciarvi ai video: il problema degli ingombranti non è imputabile ai lavoratori di AMIU. Dopo ogni sgombero, infatti, i materassi, le cucine, i frigoriferi, ritornano come in un eterno rewind.
Solo che questo film ci piacerebbe non rivederlo più.
La seconda precisazione riguarda gli abitanti del campo nomadi autorizzato di Bolzaneto.
Finito il nostro video, alcuni ci hanno avvicinato pregandoci di dirlo che “la spazzatura non è degli zingari. Dillo, altrimenti poi ci odiano”.
Non solo, ci hanno informato che, a scaricare, sarebbero alcune aziende della zona e che stanno prendendo i numeri di targa per poi procedere alla denuncia. Ne avrebbero già registrati otto. Per farvi i nomi, aspettiamo che le autorità verifichino.
Intanto, voi continuate con le vostre segnalazioni…
Ecco i video girati oggi nelle discariche abusive di Fegino, Rivarolo, Begato e Bolzaneto
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.