Genova – L’incombere del commissariamento infiamma l’estate del Municipio Centro Ovest e sul caso pare non darsi pace Monica Russo, la Presidente eletta ma non nominata, che interviene con un pressing degno del Milan di Arrigo Sacchi. In squadra anche Franco Marenco, il Presidente uscente.
Dopo il NO incassato dal M5S e l’indisponibilità già manifestata dal Centro Destra, che di fatto hanno impedito l’elezione della Russo, si capisce bene perché ora si cerchi di conquistare ad uno, ad uno il voto dei tre consiglieri mancanti: il tempo stringe e se la situazione del parlamentino non cambia con l’aiuto di accordi trasversali, la Russo dovrà inviarne comunicazione al Sindaco Bucci che poi deciderà sul commissariamento.
C’è tempo fino al 28 agosto e il PD non può permettersi un altro disastro.
Sarà per questo che ci è giunta all’orecchio la notizia di un incontro tra il consigliere regionale PD, Giovanni Lunardon, e la rieletta consigliera comunale di Forza Italia, Lilli Lauro?
Il Partito Democratico fa il tiki-taka con il Centro Destra per ottenerne l’appoggio?
Da nemici giurati ora si scoprono alleati sull’altare della “governabilità”?
Sono interrogativi che, per ora, galleggiano nel vuoto.
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.