Genova – Su sollecitazione di alcuni abitanti di Fegino, insospettiti da un sostenuto traffico di mezzi nell’alveo del Polcevera all’altezza del ponte della ferrovia, ci siamo attivati e abbiamo scattato un po’ di immagini.
Oggi siamo riusciti a sapere che i tubi interrati nell’alveo sono della Sigemi che, visti i precedenti dello sversamento di petrolio causato da Iplom per la rottura di una condotta posizionata nello stesso fiume, si sta premurando di sostituire i tubi a rischio.
Tutto regolare quindi, tutto secondo le norme di legge.
In base alle norme del buon senso, interrare dei tubi di qualsivoglia natura nell’alveo di un fiume che oggi è totalmente secco ma che tra qualche mese potrebbe essere pieno e rimanerlo a lungo, non si dovrebbe poterlo fare.
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.