Genova – Si è chiuso senza incidenti lo sgombero di questa mattina, alla foce del torrente Varenna.
“Un’operazione coordinata di Comune, Municipio, polizia di Stato, polizia municipale, Aster e Amiu per bonificare l’area sotto richiesta pressante dei cittadini che ci hanno inviato molte mail”. A parlare è Stefano Garassino, assessore alla Sicurezza, Polizia Locale, Immigrazione e Centro Storico, che aggiunge: “Risulta che, abitualmente, dimorassero qui una mezza dozzina di persone. Poi si sa che, quando ci sono questi insediamenti abusivi, le presenze aumentano e quindi è evidente che bisogna intervenire subito, prima che questi fenomeni prendano pieghe preoccupanti”.
Visti i numeri dell’emergenza abitativa a Genova, un’indagine di Federcasa per il 2015 parla di 1 famiglia su 317 sotto sfratto nel capoluogo ligure[1], in chiusura di intervista abbiamo chiesto se, tra gli abusivi, ci fossero famiglie in difficoltà: “No, non sono persone senza casa. Vorrei sfatare il fatto che noi siamo cattivi. Ci sono i servizi sociali ai quali chi ha bisogno si pò rivolgere. In Comune porte aperte a chi ha bisogno“. Affermazioni ribadite anche da Matteo Frulio assessore alla Vivibilità e Sicurezza del Municipio VII Ponente e in quota PD, che aggiunge: “In questa zona non ci sono situazioni del genere. Noi stiamo lavorando molto, invece, sui quartieri collinari dove sappiamo che ci sono diverse case sfitte e il nostro impegno per il futuro sarà rivolto ai quartieri collinari”.
[1] A fronte di un numero di famiglie che l’Ufficio statistiche demografiche della Provincia di Genova stimava, sempre nel 2015, in 425.675, i nuclei colpiti dall’emergenza sarebbero 1324.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.