Sciopero ILVA, Manganaro: “Una lettera scritta dal Governo sotto dettatura”

Genova – La risposta ai piani di esuberi previsti da AmInvestCo è netta: sciopero a oltranza a partire da questa mattina.

È inaccettabile, infatti, “una lettera (leggila QUI) con cui si tagliano i salari, si tagliano i diritti, e in un colpo solo si strappa l’accordo di programma”.
Questo lo sfogo di Bruno Manganaro, Segretario generale FIOM-CGIL, che accusa il Governo di sottostare ai voleri delle multinazionali: “Una lettera scritta e firmata dal Governo, perché i commissari sono rappresentanti del Governo, sotto dettatura di Mittal. Mittal detta le condizioni e il Governo subisce“.

Poi esprime tutte le sue perplessità: “Il Governo dice che si può trattare, ma è una trattativa con la pistola alla tempia. Per questo abbiamo deciso come FIOM, insieme al segretario della CGIL, di non andare a Roma. Una trattativa così non si apre nemmeno“.

Simona Tarzia
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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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