Si aprono domani le elezioni per l’RSU AMIU. La prima volta dei lavoratori ULA

Genova – Il 25 e il 26 ottobre, AMIU elegge i componenti RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) e RLSSA (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, Salute e Ambiente).

La novità? Che ci saranno anche i lavoratori di ULA, entrati lo scorso luglio nell’Unione Sindacale di Base e decisi a dare battaglia: “I lavoratori devono tornare a contare nelle RSU e nel prossimo rinnovo del contratto nazionale” si legge nel volantino distribuito ai lavoratori durante la riunione di presentazione dei candidati, tenuta al Cap di via Albertazzi la settimana scorsa.
“Devono riprendersi i diritti, troppo spesso sacrificati sull’altare degli interessi delle aziende e del mercato, nei tavoli di trattativa” – continua il volantino – Dobbiamo dare forza a chi ha detto NO all’ultimo contratto collettivo nazionale del lavoro, che ha tolto salario ai lavoratori, regalato alle aziende del settore ore di produttività a parità di salario, che ha trasferito gran parte dell’aumento contrattuale ai fondi sanitari e pensionistici”.

I lavoratori ULA, protagonisti della lunga e vittoriosa battaglia contro l’aggregazione AMIU-Iren Ambiente, non solo sono decisi a continuare la loro difesa della gestione in house della partecipata dei rifiuti, ma anche a rompere tutti gli schemi proposti dai “sindacati oligarchi” e a unire le partecipate genovesi in un’unica lotta contro la privatizzazione.
[vc_video link=”https://youtu.be/QqiE6UeaiWQ”]
ECCO LE LISTE DEI CANDIDATI USB
Per RSU: Paolo Petrosino, Michela Cevasco, Attilio Vacca, Giuseppe Furio, Igor Manganello, Susanna Silingardi, Simone Leto, Isabella Bello, Luca Crosetti, Claudio Gallia, Valentina Anamiti, Xavier Gambaro.
Per RLSSA: 
Susanna Silingardi, Luca Crosetti, Xavier Gambaro, Emanuele Piccardo.

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *