SIAP, Traverso: “Per la sicurezza servono meno spot e più risorse investigative”

Genova – Scende in piazza il SIAP, il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, che questa mattina, davanti agli uffici della Prefettura di Genova, chiede alle istituzioni e alla politica un segnale forte: “La grande occasione per la politica e le istituzioni – commenta Roberto Traverso, segretario provinciale SIAP – è l’immissione di nuovi agenti prevista per questa primavera.
È da lì che deve arrivare il messaggio per Genova e la Liguria, cercando, cioè, di dirottare un numero congruo di personale su questo territorio”.
Rispetto agli anni ’90, ad esempio, il personale dei Commissariati a Genova è diminuito tanto che la  forbice negativa si attesta tra il 35 e il 40%.

Un’iniziativa, quella di oggi, che mira ad “aprire gli occhi a chi spesso ci chiede un aiuto che a volte è demagogico – continua Traverso – dove si cerca di parlare alla pancia della gente, mettendo una pezza ai problemi con operazioni di facciata”.
Per rispondere alle esigenze di un momento storico delicato come questo, “in pieno allarme terrorismo, con il fenomeno dei flussi migratori che dà adito allo sfruttamento del dramma dei profughi, usasti in modo cinico per spaccio, furti ed estorsioni, e con un grosso problema per la Liguria che è quello dell’allargamento a macchia d’olio del fenomeno delle infiltrazioni mafiose”, precisa Traverso,c’è bisogno di attività di intelligence, di attività investigativae poi ribadisce con forza: “Con l’ordine pubblico non si risolvono questi problemi. Noi non vogliamo essere di supporto a operazioni mediatiche come l’attivazione di pseudo-ronde”.

Il SIAP, dunque, prende le distanze dagli slogan politici e dalle pressioni esterne delle istituzioni locali e chiede di poter lavorare a progetti seri: “Abbiamo bisogno di lavorare per dare sicurezza ai cittadini. È impensabile che in una città come Genova meno del 10% del personale sia impiegato per l’attività investigativa!”.

Infine, al termine del volantinaggio, il segnale arriva dal Prefetto che, nel corso di un incontro con i rappresentanti sindacali “si è impegnato a far arrivare al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, presso il Ministero dell’Interno, le nostre richieste. Non dimentichiamo che il Prefetto rappresenta il Governo sul territorio genovese e che quello di Genova ha anche un ruolo di coordinamento con le altre prefetture liguri e questo è un dato molto importante”.

Simona Tarzia
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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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