1992-2017: il Porto Antico compie 25 anni.
Per l’occasione, Francesco Gastaldi, professore di urbanistica all’Università Iuav di Venezia, ripercorre le tappe della sua nascita nel corso del convegno “Buon compleanno Porto Antico”, organizzato questo pomeriggio ai Magazzini del cotone dalla Fondazione Ordine Architetti PPC di Genova.
Lo intervistiamo proprio qui, e ci racconta della nuova identità che l’area del Porto Antico ha conferito alla nostra città grazie al binomio waterfront-centro storico e di come, attraverso questo processo di trasformazione, abbia superato la sua vocazione di città-fabbrica.
Ma non solo.
Ci si chiede se questo processo stia andando avanti ancora oggi o, piuttosto, se non si sia arrivati a uno stallo con tanti temi ancora aperti come il recupero dell’Hennebique.
Si parla del 1984 e dell’ipotesi Disneyland e del futuro del Porto Antico.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.