Genova – Abbiamo approfittato della presentazione dei nuovi eco-bus di ATP, questa mattina in piazza De Ferrari, per fare il punto sulla mobilità sostenibile con Stefano Balleari, Vicesindaco di Genova con delega alla Mobilità e TPL, che ci riassume le linee di indirizzo che intende seguire per un cambiamento di approccio nel settore “che porti il Comune, ma anche Città Metropolitana, alla redazione di un PUMS – Piano della Mobilità Sostenibile – che rispecchi una reale sostenibilità nel trasporto pubblico”.
“Un occhio all’elettrico sarebbe impossibile non darlo”, continua Balleari mentre ci spiega che “mercoledì abbiamo fatto una riunione con i miei saggi e le idee sulle quali intendiamo muoverci, ferma restando la questione del mantenimento del pubblico che è la più impegnativa, sono appunto l’elettrico, il fotovoltaico, le consegne ultimo miglio in centro storico, la ciclabilità anche assistita”.
In merito alla ciclabilità, pare che Balleari potrà contare su un saggio d’eccezione: “Ieri, ho ricevuto l’Ambasciatore dei Paesi Bassi, Joep Wijnands, e si è detto pronto a condividere le sue esperienze”.
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.