Genova: passa la mozione della Lega sul divieto al burqa nei luoghi pubblici

Genova – Con 23 voti favorevoli su 37 presenti, passa la mozione promossa dalla Lega Nord per vietare l’ingresso nei luoghi pubblici comunali a chi indossa il burqa. Accolta anche la richiesta di stabilire con ordinanza l’obbligo, qualora in un locale pubblico comunale si presentasse persona con volto coperto, di chiamare le forze dell’ordine al fine dell’immediata identificazione.
[vc_video title=”Lorella Fontana illustra la mozione della Lega” link=”https://youtu.be/ogaNi5EBv2c”]

“Appena si sarà insediato il nuovo Governo – dichiara Stefano Garassino durante la discussione in Sala Rossa – manderò personalmente una lettera al Ministro degli Interni per chiedere  di modificare l’articolo 5 della legge 152/1975, che non prevede restrizioni per chi si copre il volto per motivi religiosi” aggiungendo che ritiene “intollerabile che in Italia si possa pensare di imporre una cultura basata sul non rispetto delle donne e su un problema di sicurezza”.

[vc_video title=”Stefano Garassino: la posizione della Giunta” link=”https://youtu.be/9ezVILvcQ1o”]

Contraria in maniera compatta l’opposizione, votano NO il PD, la Lista Crivello, il M5S e Chiamami Genova, che ritengono inutile una mozione che “non salva le donne, né tutela dal terrorismo”.
È Cristina Lodi, capogruppo PD, a chiedere con una punta di sarcasmo: “Siamo così dispiaciuti per queste donne che vogliamo rovinare loro la vita? Se vogliamo aiutarle, la vicinanza alle donne deve essere una lotta culturale, nei loro paesi, affinché il burqa non sia imposto”.

[vc_video title=”Cristina Lodi, capogruppo PD” link=”https://youtu.be/5vt0wxeqtUE”]
st

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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