Genova – Parte tra le polemiche la sperimentazione della nuova viabilità per via Roma e piazza Corvetto, un intervento che dal 19 febbraio prossimo vedrà una sola corsia di marcia per bus e auto private in via Roma, più la creazione di parcheggi misti merci e isola azzurra, e due attraversamenti pedonali in piazza Corvetto, che saranno posizionati uno alla fine di via Piaggio, dove oggi c’è il semaforo, e l’altro dal monumento a Vittorio Emanuele
“Sono particolarmente orgoglioso dell’esperimento in piazza Corvetto – spiega il Vicesindaco Stefano Balleari – perché non si può solo parlare di accessibilità, noi dobbiamo diventare realmente una città accessibile. Piazza Corvetto era una piazza meravigliosa, ma che non consentiva assolutamente a una persona disabile di poter passare da una parte all’altra”.
Niente da dire sull’accessibilità di piazza Corvetto: concluso il periodo di sperimentazione si capirà se le cose potranno funzionare o meno.
Qualche interrogativo in più, invece, lo suscitano le novità previste per via Roma, che confondono le idee sulla programmazione a medio e lungo termine della viabilità cittadina.
Abbiamo chiesto al Vicesindaco quale sia la sua vision: creare più parcheggi? Incentivare l’uso delle auto private? Oppure quello dei bus?
Di fatto, chi intendesse fare shopping in via Roma potrebbe tranquillamente parcheggiare l’auto nel silos poco distante senza rendere la vita impossibile ai pedoni con il parcheggio selvaggio e senza avere a disposizione un’isola azzurra!
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.