Iplom, il Comitato Borzoli e Fegino dice NO: “Le esercitazioni aziendali sono mera azione propagandistica e per questo non parteciperemo”

Genova – Il Comitato Spontaneo Cittadini di Borzoli e Fegino, che da anni si batte per la salvaguardia della salute e dell’ambiente della Valpolcevera, è stato invitato ha partecipare alle esercitazioni che Iplom svolgerà il prossimo 7 marzo ma ha declinato l’invito in modo deciso, con una lettera aperta:

Gent.mi
Vi ringraziamo per l’invito e ci scusiamo per la tarda risposta, ma ci abbiamo dovuto pensare bene prima di dare una risposta se intervenire o meno all’esercitazione di Iplom.
Sinceramente aver saputo dagli organi di stampa che presumibilmente non verrà effettuata alcuna bonifica e non essere stati contattati direttamente, quando, da tempo ci siamo proposti come interlocutori, magari anche in modo determinato, ma sempre propositivo e di ascolto, sinceramente ci lascia contrariati. Il nostro Comitato sta portando avanti una lotta in tutela della salute della sicurezza, vera, dei cittadini e in tutela del territorio e intendiamo proseguire in ogni modo ci sarà possibile perché sono nostri diritti inalienabili.
Delle tante cose che, in varie modalità, abbiamo provato portare all’attenzione dell’amministrazione, non abbiamo avuto praticamente alcun riscontro . Non faranno la bonifica, non sappiamo nulla dello spostamento dall’alveo delle condotte, non si prevedono modifiche ai depositi per limitare fortemente le emissioni odorigene, non è stato adeguato il rapporto di sicurezza alla Seveso III. In più le istituzioni non hanno effettuato monitoraggi organici e continui delle emissioni, non hanno avviato una valutazione di impatto sanitario, non hanno approvato il piano di emergenza esterno, non hanno posto, nelle sedi istituzionali dovute (Conferenza stato regioni) la questione dell’applicazione della Seveso alle condotte.
Per tutti questi motivi ci è impossibile accettare un invito all’interno del deposito durante le esercitazioni interne dell’azienda che son lungi dall’essere quindi un primo momento di apertura alla popolazione che subisce la presenza del deposito e che, invece, finirebbe per essere a nostro avviso, una mera azione propagandistica volta a far apparire tutto sotto controllo quanto, per la popolazione, in effetti non è.
Ricordiamo che, anche ultimamente abbiamo dovuto segnalare forti emissioni odorigene provenienti dal deposito e sono solo quelle che segnaliamo non quelle che avvertiamo molto più spesso.
Decliniamo quindi l’invito e ci aspettiamo invece che, sia il Municipio, per le proprie competenze, che il Comune si attivino in modo più deciso a tutela degli abitanti che nulla possono di fronte a tale servitù.

Per il Comitato spontaneo cittadini Borzoli e Fegino
Antonella Marras

Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *