Nel corso di un’intervista all’agenzia Reuters, il Direttore Generale dell’UNICEF, Henrietta Fore, ha dichiarato che l’enclave assediata del Ghouta orientale, in Siria, è diventata un “inferno in terra” per i bambini, e sono necessari aiuti immediati.
“I bombardamenti sono quasi incessanti e le violenze sono tanto diffuse che i bambini le vedono, vedono la morte, le mutilazioni. E ora non ci sono cibo e acqua sufficienti, quindi le malattie stanno per arrivare” (…) “Abbiamo bisogno che la comunità umanitaria abbia la possibilità di portare assistenza. I convogli devono entrare nel paese con cibo e provviste, l’ultimo convoglio è stato scaricato solo per metà”, ha continuato la Fore durante l’intervista.
“5,8 milioni di siriani si spostano, sia all’interno sia all’esterno del paese… e la metà di loro sono bambini, quindi i bambini sono più colpiti. (…) “Nel Ghouta orientale è particolarmente difficile. Non abbiamo un accesso sufficiente. È un periodo molto difficile per i bambini”.
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