Genova – Dopo lo sversamento del 17 aprile 2016 la tensione e l’allerta nei cittadini di Fegino sono sempre molto elevate e oggi, allarmati dalla forte puzza di idrocarburi e dal colore iridescente della schiuma del rio Pianego, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che, dopo un sopralluogo, hanno constatato come non ci fosse nessuna rottura nei tubi dell’oleodotto.
Probabilmente la forte piena del rio Pianego ha smosso, insieme a terra e pietre, anche dei residui di idrocarburi, ma nulla di più.
Avvisati dal Comitato Spontaneo Borzoli e Fegino, sul posto c’eravamo anche noi. Ecco il video:
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.