Genova – Se il risultato del M5S nel Municipio Centro Ovest ha ricalcato quello nazionale, le cose sono andate diversamente per Liberi e Uguali che ha registrato una percentuale del 6,62%, in controtendenza rispetto al dato generale che si è fermato al 3%.
Si dichiara soddisfatto Mariano Passeri, candidato Presidente del Municipio, che rileva: “Un risultato soddisfacente in Municipio. A livello nazionale il voto dei cittadini ha voluto punire un certo modo di fare politica. È evidente anche dal risultato ottenuto dai Cinquestelle e dalla Lega”.
Poi tiene a precisare che il lavoro svolto sul territorio “ci ha permesso di farci conoscere per quello che realmente vogliamo essere: una forza che sta vicina a certe situazioni sociali che si vivono sul territorio, senza la cattiveria e la rabbia che abbiamo visto usare da altre forze politiche”.
Una situazione difficile quella del Centro Ovest, che nel corso del tempo ha visto aumentare le proprie servitù e i propri disagi.
Un incubo sociale per certi versi, che aspetta un riscatto che tarda ad arrivare. Anzi, continuano a sommarsi le criticità.
L’ennesimo commissariamento potrebbe essere una di queste?
“ Lo scenario è inquieto. I vincitori morali sono stati i Cinquestelle” risponde Passeri che mette a fuoco come “il Centro Destra non ha sicuramente vinto. Hanno schierato 5 liste a sostegno del Commissario che è diventato il loro candidato Presidente ma non ce l’hanno fatta nemmeno così. Io credo che non ci sia la maggioranza reale e che il commissariamento sarebbe necessario. Ma questa volta Bucci dovrebbe scegliere un tecnico”.
Un nuovo commissario dunque, “perché i cittadini non hanno scelto il loro rappresentante” continua Passeri che conclude: “Niente alleanze e niente convergenze. Che il Sindaco mandi una persona adatta a monitorare il Bando delle Periferie”.
Municipio ancora in difficoltà, si tornerà a votare per il Centro Ovest alle europee del 2019?
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.