Genova – Nella nota ricevuta da FIOM si legge che oggi all’incontro su Piaggio, Governo e Regione Liguria hanno chiarito che si faranno garanti affinchè non vi siano licenziamenti.
Il ministro Calenda si è dichiarato sorpreso dell’apertura della procedura di licenziamento tanto più in una azienda che ha già ricevuto e può ricevere ancora tanti soldi pubblici. Si è convenuto che la prossima settimana Azienda e Governo si incontreranno sul piano industriale per confrontarsi nel mese di aprile con tutto il sindacato. L’obiettivo è nessun esubero. Si è anche chiarito che per i lavoratori Piaggio la cassa integrazione è garantita fino a dicembre.
Ora è evidente che, furbizie tipo Ericsson, di procedure di licenziamento ripetute più volte non sono più possibili e che la Piaggio deve farsene una ragione. In ogni caso la Fiom di Genova lo impedirà.
Per la Fim permangono criticità che vanno approfondite e risolte anche se Calenda convocherà un tavolo con azienda e Ministero della Difesa per discutere del nuovo piano industriale.
Nella nota inviata da Fim viene rimarcato che le criticità sul nuovo piano industriale che l’azienda ha presentato nei mesi scorsi. Il Ministro convocherà un tavolo specifico solo con l’azienda, coinvolgendo anche il Ministero della Difesa e Ministero del Lavoro per esaminare dettagliatamente il piano, poi successivamente con le OOSS.
La Fim ha infine chiesto un impegno preciso al presidente della Regione Toti per quanto riguarda la stesura di un accordo che, sulla partita delle aree liberate da Piaggio, impegni Phase ad attingere alle figure professionali della stessa Piaggio Aero. La procedura di mobilità volontaria firmata venerdì scorso infatti può agevolare la fuoriuscita di alcuni lavoratori, ma non risolvere il problema.
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