Genova – Oggi in Sala Rossa il consiglio si è aperto con quattro articoli 54 sul bando della ristorazione scolastica.
Tanti i dubbi sollevati: Lorella Fontana (capogruppo Lega) tocca il tema delle penali per le aziende inadempienti; Cristina Lodi (capogruppo Pd) ritiene che gli impegni presi dall’assessore in commissione consiliare non siano stati rispettati; Maria Tini (M5s) chiede chiarimenti in merito all’appalto e così pure Gianni Crivello (Lista Crivello) che, in particolare, chiede chiarimenti sulle ragioni che hanno indotto Giunta e assessore a disattendere gli impegni assunti pubblicamente e in commissione consiliare.
Risponde a tutti l’Assessore alle Politiche educative e dell’istruzione, Francesca Fassio: “Gli impegni assunti nelle commissioni di ottobre e di febbraio sono stati recepiti e rispettati. Abbiamo un appalto pluriennale. Le penali sono state inasprite per ogni tipologia e così pure le sanzioni per i comportamenti reiterati. È stato incrementato l’utilizzo di alcuni alimenti biologici, quali verdura, legumi e patate, e quello di alimenti DOP, come basilico e olio.
Saranno anche assegnati punteggi per alimenti a chilometro zero. È stato inserito il limite di 30 minuti tra la produzione e il confezionamento dei pasti.
Un requisito per l’affidamento del bando sarà la presentazione, da parte delle ditte, di progetti per riattivare le cucine delle scuole. Il nostro obiettivo è quello di riattivare 2 o 3 cucine per lotto.
Ho incontrato i rappresentanti dei genitori e li ho invitati a segnalarmi, entro giovedì, le modifiche che desiderano apportare al capitolato”.
L’incontro, al quale ha partecipato anche il Sindaco, è seguito alla protesta in aula delle associazioni ed è durato a lungo ma senza soddisfare la Rete mense scolastiche e le associazioni dei genitori: “Ad oggi ci sono elementi peggiorativi rispetto al vecchio bando”, precisa Marina Mazzotti del Coordinamento genitori scuole di Genova che però aggiunge: “Nota positiva è che una delle nostre richieste è stata recepita, quella sulla consulta permanente”.
È stata approvato all’unanimità, infatti, un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna il Sindaco e la Giunta a istituire una consulta permanente per la ristorazione scolastica e a intraprendere un percorso consiliare per giungere all’approvazione di un Regolamento commissioni mense.
Operazione giudicata insufficiente da Rete mense scolastiche Genova: “A questo tavolo è stato detto NO a una possibile sospensione in autotutela del capitolato in corso” chiarisce la portavoce Sabina Calogero che poi puntualizza: ” È stata fatta una proposta piuttosto sbalorditiva, cioè di prolungare la gara e modificarne i contenuti in corso d’opera. Ci stiamo informando anche presso dei legali perché non abbiamo mai sentito di un precedente del genere”.
Una delle polemiche sollevate, infatti, riguardava proprio la tempistica di pubblicazione del bando, che scadrebbe il 10 aprile prossimo.
Nessuna perplessità, invece, da parte del Sindaco Bucci: “Possiamo fare tutto. Non dobbiamo sospendere la gara, magari daremo ancora 20 giorni ma dobbiamo andare avanti adesso perché vogliamo che a settembre sia tutto a posto, con il nuovo regolamento”.
[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_video title=”Le associazioni” link=”https://www.youtube.com/watch?v=LsoFxAoZwzY”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_video title=”Il Sindaco” link=”https://www.youtube.com/watch?v=4rrxk9D75Ts”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Poi, a fine intervista, il Sindaco ci risponde di aver incontrato oggi stesso i sindacati e restiamo un po’ sorpresi perché le nostre informazioni erano diverse:
“Noi abbiamo chiesto al Sindaco e all’Assessore un incontro d’urgenza che non c’è ancora stato” ribatte Simona Nieddu di Filcams-CGIL, “Se poi per il Sindaco le parti sindacali sono altre ne prendiamo atto e vedremo comunque di fare le azioni che ci compete fare”.
Simona Tarzia
[vc_video title=”Simona Nieddu, Filcams-CGIL” link=”https://www.youtube.com/watch?v=hXwC4tKFKBA&t=9s”]
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.