Genova – Dopo il presidio di lunedì scorso davanti a Palazzo Tursi, Filcams-CGIL ha ottenuto dal Comune di Genova importanti modifiche a tutela dei lavoratori sul bando di gara delle mense scolastiche.
Un risultato storico quello sugli addetti al trasporto: “Sono mesi che ci battiamo per gli autisti che ad ogni cambio d’appalto rischiano di rimanere fuori dal passaggio diretto” commenta Viviana Correddu, funzionaria Filcams-CGIL, che poi precisa: “Oggi, con queste variazioni, siamo riusciti farli inserire nell’allegato 15 che si riferisce al personale operante nell’appalto a pieno titolo, anche se sono dipendenti in subappalto. Questo ci dà un po’ più di serenità per affrontare il passaggio del cambio d’appalto, ma è chiaro che noi saremo lì, vigili, ad utilizzare questo allegato affinché queste persone siano utilizzate dalle aziende direttamente o in distacco funzionale ma comunque afferenti ai lotti”.
Non si risparmiano le critiche, invece, sulla cosiddetta clausola sociale perché tende a salvaguardare il diritto d’impresa piuttosto che i diritti dei lavoratori.
“I due punti introdotti nel bando a favore delle aziende che garantiranno l’assorbimento di tutto il personale, compresi gli autisti, ci sembrano un po’ pochi“, puntualizza Simona Nieddu, funzionaria Filcams-CGIL responsabile settore mense, che aggiunge: “Comunque abbiamo aperto una strada in cui diamo un suggerimento alle istituzioni, quello di mettere punti in più per quelle aziende che hanno la forza di assumere veramente tutto il personale”.
La posizione di Filcams-CGIL è chiara e non ammette sbavature: “Noi faremo la nostra parte sindacale – continua Simona Nieddu – che significa che per noi nei cambi d’appalto rimane tutto come prima. Assunti tutti, perché servono tutti e il servizio va avanti bene per i bambini se c’è tutto il personale“.
Non solo, Tursi ha accolto le richieste di Filcams-CGIL anche in tema di aumento delle penali per le inadempienze contrattuali nei confronti dei lavoratori.
Un tema caldo proprio perché “ci sono casi specifici sia nel passato che attuali” denuncia Viviana Correddu che sottolinea come alla denuncia dei sindacati debba corrispondere un’azione precisa: “Perciò abbiamo chiesto un innalzamento di questa penale con recidiva. Oggi si va da 700 a 1.500 Euro di penale, con raddoppio nel caso di reiterazione. La cifra poteva essere certamente più alta ma, detto questo, siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare in così poco tempo, a bando già pubblicato. Il Comune si è messo in discussione, un atto importante anche dal punto di vista politico, fatto marcia indietro su alcuni aspetti che apprezziamo e per questo noi andremo avanti nel dialogo. Il prossimo appuntamento sarà domani al matitone”.
Insomma, continua l’azione di monitoraggio sulla gara d’appalto da parte di Filcams-CGIL che avverte: “Le aziende in gara per l’aggiudicazione sappiano chiaramente come la Filcams intende affrontare la questione: i lavoratori dovranno essere tutti assunti. Stiamo parlando di persone e non di etichette”.
Simona Tarzia
[vc_video title=”Simona Nieddu e Viviana Correddu Filcams Cgil” link=”https://youtu.be/wQmEdBlk4wY”]
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.