Genova – La riunione sulla vertenza Ilva, oggi al MISE, ha prodotto solo un nuovo incontro per il 4 aprile in quanto i problemi aperti restano ancora tutti sul tavolo: dal rispetto della legge italiana che prevede il passaggio di tutti lavoratori alle medesime condizioni economiche e normative, cioe’ passaggio di 14000 lavoratori a Mittal, a quali ricadute dell’antitrust sulla siderurgia italiana che sembra ipotizzare direttive pesanti negli stabilimenti in tutta Europa. Dalla soluzione agli scontri istituzionali su Taranto, al rispetto integrale dell’Accordo di Programma di Genova. Al momento le soluzioni non si vedono e non bastano le dichiarazioni di intenti a risolvere i problemi ma occorrono i fatti: gli accordi si fanno se occupazione, salari e Accordo di Programma di Genova saranno garantiti.
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