Genova, 31 marzo 2018. La decisione del Sindaco di non garantire il patrocinio (gratuito) del Comune di Genova al gay pride che si svolgerà nel prossimo giugno, è un grave passo indietro in tema di diritti e di civiltà. Al contrario di quanto si afferma, questa si raffigura come una scelta divisiva e portatrice di gravi segnali di intolleranza. Il gay pride genovese ha sempre registrato manifestazioni pacifiche ed allegre che hanno avuto il merito di mescolare sessualità, nazionalità, religioni e culture diverse proponendo pari diritti e pari dignità per tutti. La Cgil genovese sarà, come sempre, convintamente presente alla manifestazione. Invitiamo il Sindaco ad approfondire meglio le tematiche e le motivazioni della manifestazione. Sicuramente potrà meglio valorizzare lo spirito della stessa e riconsiderare una posizione che eviti una pessima figura ad una città da sempre all’avanguardia nella tolleranza e nella rivendicazione dei diritti.
Segreteria Camera del Lavoro Metropolitana di Genova
(foto di copertina Fabio Palli, tutti i diritti riservati)
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