Colpo alla ‘ndrangheta: arrestato in un blitz notturno il boss Giuseppe Pelle

Reggio Calabria – Arrestato nella notte il boss latitante Giuseppe Pelle detto “Beppe”, esponente di primo piano della ‘ndrangheta calabrese e ricercato dal 2016.
Si nascondeva in un casolare di campagna nella periferia reggina, a Condofuri, in una zona impervia, isolata dalla presenza di un fiume e poco accessibile per la mancanza di strade transitabili.
Il boss, che deve scontare in carcere una pena residua definitiva di due anni, cinque mesi e venti giorni per associazione mafiosa e tentata estorsione, appartiene alla potente famiglia di San Luca,  guidata in precedenza dal padre Antonio Pelle, detto “Gambazza”. Membro della “provincia” – la struttura di governo al di sopra dei 3 mandamenti in cui è stata suddivisa la Calabria (Jonico, Tirrenico e Città) – Giuseppe Pelle ha sposato la figlia del boss ergastolano Francesco Barbaro e dunque è legato anche a questa potente famiglia di Platì.

L’operazione è stata condotta da una cinquantina di uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria e dello SCO – il Servizio Centrale Operativo della polizia-, coordinati dalla DDA reggina. Il latitante si è arreso senza opporre resistenza. Con lui erano presenti nel casolare altre persone, le cui posizioni sono adesso al vaglio degli inquirenti.

Simona Tarzia

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *