Una giornata fondamentale per ricordare, a TUTTI, i valori democratici del lavoro che i poliziotti ogni giorno dell’anno nonostante le poche risorse a disposizione, svolgono ininterrottamente, in un momento delicatissimo per la sicurezza delle persone sul territorio genovese e ligure, rischiando la propria vita in pieno allarme terrorismo e con un sensibile aumento della criminalità organizzata.
Il Sindacato serio e costruttivo ha il dovere di rafforzare i valori della nostra categoria, anche attraverso il confronto dialettico che a tratti può essere aspro nei confronti dell’Amministrazione centrale e/o locale quando emergono inefficienze e responsabilità gestionali che si ripercuotono sui poliziotti e sulla sicurezza dei cittadini ed il SIAP sul nostro territorio, esprime un azione vertenziale forte, risoluta e quando necessario conflittuale.
A Genova e in Liguria la notizia che una sigla sindacale che rappresenta una parte della nostra categoria che ogni giorno rischia la propria incolumità, non parteciperà alla Festa della Polizia per una polemica interna con il Capo della Polizia, ci lascia stupefatti anche perché ricade moralmente sugli iscritti a quel sindacato che beffardamente saranno premiati dai Questori durante la cerimonia, con onorificenze riconosciute per l’eccezionale attività professionale da loro svolta.
Ovviamente non si vuole entrare nel merito di una scelta che profuma pesantemente di strumentalizzazione politica, visto che l’assenza di quel sindacato alla Festa della Polizia sarebbe la risposta alla sanzione disciplinare aperto dal Capo della Polizia ad un sindacalista neo parlamentare, però vogliamo evidenziare che nel 2016 in questa città di fronte ad una giusta causa da perseguire a tutela dei poliziotti, lo scrivente denunciò e fece condannare un Questore per “condotta antisindacale” messa in atto per cercare di azzittire il nostro sindacato su un argomento delicatissimo per la sicurezza dei poliziotti (esposizione amianto nel Cantiere Tav di Cravasco). Possiamo quindi tranquillizzare i colleghi iscritti a quel sindacato, perché grazie alla serietà degli argomenti sostenuti e la credibilità nazionale del SIAP, nessuno si è mai sognato di imbavagliare o peggio colpire disciplinarmente il sottoscritto.
Per questo non condividiamo la scelta nazionale fatta da quel sindacato e ci auguriamo che a Genova e sul territorio ligure i dirigenti di quell’organizzazione prendano le distanze da atteggiamenti da campagna elettorale aperta che nulla hanno a che fare con la Festa della Polizia.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta