Il “rumenta tour” riparte dal Lagaccio

Genova – “Non voglio dar fuoco al mondo, voglio solo accendere una fiamma nel tuo cuore”.
Questo l’incipit di una canzone degli The Ink Spots e colonna sonora del gioco Fallout3 ambientato in un futuro dove l’umanità ha rischiato l’estinzione a causa della guerra nucleare.

Qui non si tratta di sopravvivere a una guerra nucleare, anche se qualche pazzo dichiara di aver sempre il dito sul pulsante sbagliato, ma di sopravvivere alla rumenta che ci circonda ogni giorno. Dalle isole di plastica nel Pacifico che inevitabilmente troveremo molto presto anche nel Mediterraneo, a chi si ostina a non differenziare i rifiuti “tanto chissà che fine fanno”,  a chi butta la spazzatura per strada creando vere e proprie oasi di schifezza urbana.
I comuni possono fare molto ma senza la collaborazione dei cittadini non sarà mai abbastanza.

Il fenomeno delle discariche abusive sembra non placarsi e i conferitori appartengono a categorie differenti. Dal cittadino pigro che lascia la lavatrice o il materasso, al “vuota cantine” che incassa “in nero” e quindi teme di essere tracciato se porta gli ingombranti alle isole ecologiche. Non mancano nel gruppo i muratori abusivi che anche loro incassano in nero e quindi non possono portare i detriti alla discarica autorizzata.
Insomma una pletora di incivili che vanno fermati e puniti.

Avremmo piacere di sapere dall’Assessore competente quanto costa alla collettività ripulire le discariche abusive e forse se questi dati venissero resi pubblici qualche risultato in più si potrebbe raggiungere, almeno sul fronte delle denunce.
Siamo scettici sull’applicazione delle sanzioni pecuniarie nei confronti dei zozzoni  perché in molti casi sono difficilmente esigibili, mentre saremmo favorevoli a condannare chi lorda alla ripulitura di ampie zone della città.

La diffusione delle telecamere come deterrente allo scarico abusivo di ingombranti  è un progetto che il Comune sta sviluppando e ha cominciato a dare i suoi frutti ma senza la diffusione della cultura del bene comune sarà difficile risolvere il problema completamente.

fp

Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=K_f54Jt5ckY

 

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.

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