Lagaccio: sotto al ponte ci sono pure i moli di Colombo

I reperti storici girano dal 1992, quando sono stati riportati alla luce durante i lavori per il Porto Antico

Genova – Dimenticati ai margini della città, i moli di Colombo, una preziosa testimonianza del porto medievale, non hanno ancora trovato una sistemazione. Questi blocchi di pietra, chiusi in casse di legno con una gabbia metallica come protezione, continuano a girare per Genova e da Scarpino sono arrivati al Lagaccio.

st

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *