Genova – Dopo la bufera scatenata dal Consigliere Comunale Sergio Gambino che, il 28 aprile scorso, ha partecipato alla commemorazione dei morti della Repubblica Sociale Italiana con la fascia tricolore, pubblichiamo il comunicato stampa di Ivano Bosco, Segretario generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova, dove si esorta il Sindaco Bucci a esprimere con chiarezza la sua posizione e quella della Giunta sui valori dell’antifascismo.
“Il Sindaco si esprima con chiarezza prima del Consiglio Comunale. Se il tacere a volte può essere sintomo di saggezza e può servire a smorzare i toni, si sappia che oggi non è così. Certi valori non sono mediabili. O si sta da una parte o dall’altra. Genova è stata insignita della Medaglia d’Oro per quanto la sua gente ha saputo dare durante la Resistenza. Ha cacciato il tentativo di rinascita fascista il 30 giugno 1960. Se sarà necessario saprà cacciare ancora questi rigurgiti. Non sarà un carneade consigliere comunale, che ha vissuto così il suo momento di notorietà, a riportare indietro le lancette della storia. Non permetteremo che martedì il Consiglio Comunale sia teatro dell’invasione di chi rimpiange i criminali fascisti. Con questa gente non ci sarà mai confronto. La CGIL si mobilitera’ quel giorno, invitando iscritti e simpatizzanti a difesa delle Istituzioni, della democrazia, contro i nuovi e vecchi fascismi, con una presenza massiccia a Palazzo Tursi. Ed il Sindaco Bucci, che per noi rappresenta le Istituzioni, come ha ricordato anche il Presidente dell’ANPI in piazza Matteotti il 25 Aprile, deve prendere per tempo le distanze dal gesto sconsiderato di quel consigliere e dimostrarsi degno di ricoprire la carica di presidente del Comitato Antifascista.
Se così non sarà, nella giornata di lunedì comunicheremo a tutte le nostre strutture tempi e modi di mobilitazione in vista del Consiglio Comunale di martedì”.
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