Chiude “Marassi libri”, il quartiere perde un importante presidio culturale

Alla fine anche uno degli ultimi presidi culturali del quartiere di Marassi in Corso Alessandro de Stefanis 55r (GE) ha ceduto e cesserà l’attività il 26 gennaio 2019. Un sicuro punto di riferimento, l’unico esistente per la fornitura di libri per tutta la zona, un tratto d’unione fra la grande distribuzione  dell’editoria ed il territorio. Non solo. Cartoleria e giochi per bambini, quel sottile e fondamentale  tratto marginale che avvicina i più piccoli all’attività ludico- didattica ed all’amore per la lettura e la creatività grafica.

La tendenza alla crisi di questo tipo di iniziative commerciali sul territorio sembra essere più pronunciata in zone ad alta vocazione commerciale come appunto quella di Marassi. In luoghi come Corso de Stefanis fitti di botteghe che, nonostante la latente crisi economica e la notevole pressione fiscale, continuano a tenere duro nel proseguimento della ragione sociale e degli obiettivi imprenditoriale prefissati di chi apre un’attività di questo tipo, anche e soprattutto di quelli di natura economica. Questo non è ovviamente stato valido per “Marassi libri”, attività aperta nell’anno 2015. Una attività di attenta ricerca di titoli e libri in genere radicati sul territorio, con l’iniziativa di incontri e presentazioni per favorire l’incontro fra la popolazione e gli autori.

Fra gli eventi curiosi ed anche negativi che hanno colpito questa attività il furto in orario di chiusura del registratore di cassa e dell’incasso  il 19 dicembre 2017, in periodo natalizio. Un uomo con indosso un casco, giunto a bordo di uno scooter bianco, era entrato nel locale, forzando la serranda e distruggendo la vetrata del negozio. Lo stesso soggetto che aveva già messo a termine un colpo nel vicino Piazzale Parenzo. In quel caso fu pronta la solidarietà del quartiere ma anche del vetraio il quale si adoperò per riparare velocemente al triste fatto, ancora più triste in periodo di festività natalizie.

Ebbe a scrivere nel giugno 2018 su Facebook la titolare: “A malincuore devo annunciare che la mia avventura con Marassi Libri sta volgendo al termine. E’ stata un’esperienza eccitante e terrorizzante allo stesso momento, e non me ne pento. Purtroppo però sento le fatiche fisiche e mentali diventare troppe per poter continuare. Mi spiace soprattutto perché credo di aver creato qualcosa di bello, un punto di riferimento per il quartiere e per tutti coloro che sentono quel bisogno interno di evadere e conoscere, che è contemporaneamente altruismo e egoismo allo stato puro. Quella pratica che gli altri chiamano ‘leggere’ ma che noi sappiamo essere molto di più. Spero di poter trovare qualcuno che abbia la mia stessa passione (e una schiena meno scancasciata della mia) e che voglia cogliere il testimone, nonostante il periodo non proprio florido”.

In particolare la libreria Marassi libri si è distinta quale facente parte delle Librerie Indipendenti Liguria tese soprattutto a valorizzare la scrittura femminile, fino ad oggi considerata in modo semplicistico ” di genere”.

Ma libreria indipendente ha un significato più forte: quello di sostenere il potere della parola scritta senza essere al servizio di nessuno. Per questo motivo attività di questo tipo continuano, nonostante le difficoltà a nascere nel Centro Storico di Genova ed in altre ex delegazioni. Realtà che lentamente si radicano sul territorio come Libropiù di Battistina Dellepiane di Pontedecimo(GE) – Via Anfossi.

I luoghi in cui la gente deve vivere non devono diventare posti in cui si fa la spesa per sfamarsi, produrre e morire, come polli di allevamento.

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Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato  cultore di storia, collabora con diverse riviste e periodici . Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di  “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) .   “Forti pulsioni” (2018) dedicato a Niccolò Paganini è del 2018 e l’ultima fatica riguarda i Sestieri di Genova . 

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