[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova – Questa mattina in Regione, a margine dell’incontro con la stampa per fare il punto sui lavori della Gronda di Ponente, l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale ha firmato con IRE Liguria – l’agenzia regionale per le Infrastrutture del Gruppo FILSE – la convenzione per lo sviluppo della nuova viabilità portuale.
Il progetto, che si stima concluso entro il 2021, prevede una viabilità dedicata per il Varco Etiopia, che sarà in quota, direttamente su Genova Ovest, e non più a raso con Lungomare Canepa, e una viabilità dedicata anche per Calata Sanità e Calata Bettolo, che sarà in rampa, direttamente su San Benigno.
Il traffico portuale, quindi, risulterà svincolato dall’elicoidale e dalla viabilità cittadina in senso stretto.
Nell’ambito di nuovo assetto, è stato confermato ufficialmente lo stop all’abbattimento della rampa di via Cantore.
Simona Tarzia[/vc_column_text][vc_video title=”Relazione dell’Ing. Flavio De Stefanis” link=”https://youtu.be/sC1m8xOV73o”][/vc_column][/vc_row]
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.