Genova – Pesantemente contestati Alice Salvatore e Marco De Ferrari, ieri sera al teatro La Claque, durante l’assemblea pubblica organizzata dagli attivisti NO TAV-TERZO VALICO per rimarcare l’inutilità di questa grande opera e sensibilizzare partiti, associazioni e cittadini sul fatto che sia ancora possibile fermare lo scempio delle valli dell’entroterra.
“Ci avete traditi”.
Questo il senso degli interventi che si sono susseguiti sul palco, dettati da una profonda delusione per la bozza di contratto di governo, firmata tra il M5S e la Lega, che disconosce l’impegno contro le grandi opere dichiarato da sempre dal Movimento.
“Siamo sobbalzati quando abbiamo letto il contratto di governo. Io non so, francamente, che origine avesse questa bozza. Abbiamo subito chiamato i nostri corrispettivi nazionali e ci è stato chiarito che assolutamente non c’era nessuna intenzione di essere favorevoli all’opera del Terzo Valico”.
Si difende Alice Salvatore, portavoce M5S in Regione Liguria che poi lancia qualche accusa anche ai media, colpevoli di non riportare esattamente le sue dichiarazioni.
Nel video gli interventi degli attivisti e dei portavoce M5S.
Dal minuto 6.50 la contestazione dei NO TAV alla Salvatore, dettata anche da un certo risentimento per non aver ricevuto chiarimenti sulla bozza: “Prendiamo atto che non hai detto nulla sul contratto di governo”.
Simona Tarzia
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.