Personale della Squadra Mobile e del commissariato di Albano, coadiuvati da quello di Romanina, ha dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Roma – Sezione per il riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale. Gli elementi probatori raccolti nei confronti dei destinatari dei provvedimenti restrittivi, su indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, a seguito di una complessa indagine investigativa, sono stati riconosciuti fondati e pertanto sono scattate le manette nei confronti di A. Casamonica di anni 26, personaggio di spicco del noto clan, A. Colaizzi di anni 36, entrambi abitanti in zona Romanina , F. Forgia di anni 44 e S. M. di anni 25, entrambi di Marino, quest’ultimo posto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Casamonica, Colaizzi e Forgia, in concorso tra loro, venivano ritenuti responsabili del reato di estorsione nei confronti di un uomo a causa di un debito per una cessione di stupefacenti. Per rendere più incisiva la forza intimidatrice nei confronti di questi , non esitavano a minacciare gravemente anche i prossimi congiunti, ed a trattenere un amico della parte offesa, affinché venisse onorato il debito vantato. Il Casamonica ed il Colaizzi, venivano ancora ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ceduta a M. S.. In ultimo il Casamonica ed il M.S. venivano ritenuti responsabili del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Sostanza che sarebbe stata ceduta a terzi dal M.S.
Al Casamonica, già recluso per altra causa il provvedimento è stato notificato in carcere.
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