Scivolando scivolando

Che estate strana, trombe d’aria e bombe d’acqua tra il Trentino e la Lombardia. Fuori dai mondiali, prima l’Argentina, poi la Spagna e il Brasile. Dentro la Francia dell’odiato Macron, popolo con tanta spocchia e senza bidet. E gli inglesi della Brexit. E i Belgi, che i francesi, con la solita spocchia, trattano come cuginetti sfigati. Come se non bastasse lo scivolo non scivola. Quisquilie, pinzillacchere, stupidaggini, di fronte allo spettacolo di folla che ieri ha vissuto la città. Con tanto di happening del duo Toti/Bucci, primi Inter pares a scoprire quanto e’ duro per personaggi della loro caratura riuscire a scivolare. E ad arrivare in fondo. Si dira’ anche che la pendenza era poca e che se fosse stata utilizzata più acqua si sarebbe corso il rischio di allagare qualche negozio, giù in fondo. Hai visto mai che qualche solerte magistrato potesse inventarsi di incriminare il Sindaco attuale, come già fatto per la povera Marta Vincenzi per non aver previsto l’evento alluvionale? Percio’ meglio scendere, o tentare di scendere, con attrito di terga. O farsela a piedi fino in fondo. Qualcuno fra i mille commenti, e i mille post rosica, qualcuno risponde fidelisticamente per le rime. Qualcun altro osserva che in questa immagine c’è tutto il dramma della nostra città. Dove, a parte i proclami di vigilia e le dichiarazioni roboanti, non funziona quasi nulla. Siamo bravi a fare marketing e ad autopromuoverci. Meglio questi degli amministratori precedenti. Avete visto mai il marchesino Marco Doria comunicare e mischiarsi con il volgo sciocco?

Pero’ poi scopriamo che a parte l’autopromozione tutto resta come prima. Gli autobus che si fermano o prendono fuoco, lo spaccio, il microcrimine e le coltellate nel centro storico, lo sfalcio dei cimiteri e delle crose ancora rimandato, i cantieri infiniti e le buche nelle strade, i marciapiedi sconnessi. Per non parlare della rumenta trabordante dai cassonetti. E depositata nelle strade dai soliti incivili. Avevamo sperato in un giorno da leoni scivolando, scivolando. Ma se anche lo scivolo non scivola siamo proprio in un brutto guaio. E magari stasera Albano e Romina avranno pure il mal di gola. Tutta colpa di quei Tafazzi rosiconi. E vuoi vedere che la finale mondiale sarà pure Francia Inghilterra. Quelli senza bidet contro quelli che ci hanno usurpato la bandiera.

Giona

Paolo De Totero

Quarantacinque anni di professione come praticante, giornalista, vicecapocronista, capocronista e caporedattore. Una vita professionale intensa passata tra L’Eco di Genova, Il Lavoro, Il Corriere Mercantile e La Gazzetta del Lunedì. Mattatore della trasmissione TV “Sgarbi per voi” con Vittorio Sgarbi e testimone del giornalismo che fu negli anni precedenti alla rivoluzione tecnologica, oggi Paolo De Totero è il direttore del nostro giornale digitale.

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