AMIU e A.S.Ter, Fanghella: “Parte a fine agosto il riordino delle competenze”

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova“Mettere ordine in una situazione che ha portato a non sapere chi deve fare cosa”.
Così Paolo Fanghella, Assessore ai Lavori pubblici, Manutenzioni, Indirizzo e controllo di A.S.Ter, commenta l’operazione di riordino delle competenze delle due partecipate del Comune di Genova che partirà a fine agosto“Nei parchi c’era, ad esempio, un’interpolazione di incarichi tale che non si capiva se il foglio di carta dovesse pèortarlo via AMIU o A.S.Ter”, continua Fanghella che poi precisa: “Daremo un ordine a questo dedalo per cui lo sfalcio delle erbe e le potature competeranno ad A.S.Ter, mentre la rimozione degli sfalci e la pulizia dei parchi – che ad oggi era, impropriamente, affidata ad A.S.Ter – saranno in capo ad AMIU“.

Altro tassello importante in questo valzer delle competenze che ha portato a non pochi paradossi, uno su tutti il fatto che per pulire un’aiuola servissero AMIU per i bordi esterni e A.S.Ter per l’interno, è il referente unico cui far riferimento in caso di problemi: “Per il verde sarò io”, conferma Fanghella che oltre alla delega al Verde e ai Parchi ha anche il controllo di A.S.Ter, e quindi specifica: “Per la pulizia Matteo Campora”, cioè l’Assessore all’Ambiente e rifiuti che ha il controllo di AMIU.

Infine, la data: perché a fine agosto? Non si potrebbe partire prima viste le zone d’ombra che rendono difficile capire chi deve intervenire e abbandonano al degrado alcune parti della città?
“Perché è vigente un contratto d’appalto per lo sfalcio concluso da AMIU con delle cooperative”, puntualizza Fanghella che aggiunge: “Deve decadere l’appalto”.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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