Genova – “Mettere in atto misure concrete a sostegno dei cittadini e dell’economia del territorio, a forte rischio nel caso si verificasse una pericolosa situazione di stallo nei trasporti”.
Sono queste per Maurizio Martina, segretario nazionale del Partito Democratico, “le priorità per far ripartire la città”.
A due giorni dal crollo del Ponte Morandi, Martina è a Genova per incontrare gli amministratori locali, regionali e i parlamentari liguri del Pd e, in conferenza stampa, fa il punto sugli sfollati: “Risposte immediate alla questione degli sfollati, che da due giorni hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per ragioni di sicurezza e a cui occorre dare una risposta in tempi rapidissimi”, e sui pedaggi autostradali: “Si annullino subito i pedaggi autostradali per i genovesi e si preveda l’esenzione per i mezzi di soccorso e per gli autotrasportatori in transito”.
L’obiettivo, secondo il segretario, è garantire ai genovesi il ritorno alla quotidianità.
Quindi, sulla possibilità di revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia, dichiara: “Hanno gli elementi per andare addirittura alla revoca del concessionario? Li valuteremo”, per poi aggiungere, con una punta di veleno: “Segnalo che in un paese normale prima si acquisiscono gli elementi e dopo si istruisce una procedura così complessa”.
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.