Crollo viadotto, Autostrade si difende: “Abbiamo correttamente adempiuto ai nostri obblighi di concessionario”. E poi rilancia: “Pronti a ricostruirlo”

Roma – Dopo l’annuncio dell’avvio della procedura di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia, comunicato questo pomeriggio dal Premier Conte al termine del  Consiglio dei Ministri tenutosi a Genova, in Prefettura,  non si fa attendere la replica della società che risponde con una nota sul proprio sito e “si dichiara fiduciosa di poter dimostrare di aver sempre correttamente adempiuto ai propri obblighi di concessionario, nell’ambito del contraddittorio previsto dalle regole contrattuali che si svolgerà nei prossimi mesi. È una fiducia che si fonda sulle attività di monitoraggio e manutenzione svolte sulla base dei migliori standard internazionali”.
Sempre nella stessa nota, Autostrade precisa  che “non è possibile in questa fase formulare alcuna ipotesi attendibile sulle cause del crollo” e poi rilancia: “Stiamo lavorando alacremente alla definizione del progetto di ricostruzione del viadotto, che sarebbe pronto  in cinque mesi dalla piena disponibilità delle aree”.

Qui il discorso del Premier:

Crollo Ponte Morandi, Conte: “Avviata la procedura di revoca della concessione ad Autostrade”

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