Lungomare Canepa, i residenti nella morsa del traffico: “Vogliamo certezze su quello che succederà dopo l’emergenza”

GenovaEmergenza, una parola chiave nella storia di un Paese in deroga come il nostro, dove la gestione delle urgenze permette di creare vuoti in cui tutto è possibile e trasforma in definitive soluzioni presentate come temporanee.
Per questo i residenti e il Comitato Lungomare Canepa sono in allarme: cosa ne sarà di loro dopo l’emergenza? Resteranno le sei corsie di oggi o saranno ridotte a cinque come promesso? E gli autoarticolati? Una volta ricostruito il viadotto sul Polcevera, la strada dell’ILVA resterà aperta al traffico pesante?

A rassicurare chi, in Lungomare Canepa, ci abita ed è costretto ogni giorno a subire il rumore e lo smog di un traffico da circuito automobilistico, è intervenuto Renato Falcidia, Presidente del Municipio Centro Ovest, che ha confermato il ritorno alle cinque corsie.
Quanto all’uso della strada interna all’ILVA, invece, abbiamo chiesto al Sindaco Bucci che è rimasto possibilista ma al momento non ha informazioni concrete.
Nell’attesa delle risposte, il Comitato non starà con le mani in mano e promette battaglia: “Capiamo lo stato di emergenza, capiamo tutto, ma anche noi vogliamo essere tutelati”.

Simona Tarzia
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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

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