La rabbia di chi ha perso la casa. Urla e lacrime davanti al Consiglio regionale
Genova– “Capisco tutto il dolore e la preoccupazione. Capisco il risentimento. Ma bisogna cercare di lavorare assieme. Ricordo che alle 11 e 36 del 14 agosto il ponte ha ceduto. Alle 12 e 03 abbiamo aperto il COC, come da verbale e abbiamo fatto il nostro lavoro”.
Così il Sindaco Marco Bucci risponde agli sfollati presenti al Consiglio congiunto di questa mattina, che urlano tutto il loro disappunto: “Veniamo prima noi della viabilità e delle imprese. Rispetto, rispetto… Voi ce l’avete una casa?”.
“In appena sei giorni abbiamo consegnato i primi alloggi. Stamattina siamo a 150 famiglie alloggiate e penso che a fine settembre potremmo dire che tutti quanti avranno trovato un alloggio. Stiamo lavorando per dare la massima libertà di scelta”, continua il Sindaco che poi si sofferma sui problemi della viabilità: “La strada dell’ILVA è un esempio di come tutti quelli che agiscono nel porto si siano dati da fare. Da una tragedia possiamo trovare il modo di fare meglio. Sarei contento se potessimo inaugurarla prima del Salone Nautico. Per la strada 30 Giugno contiamo di poterla riallacciare al più presto alla viabilità, mentre i problemi dell’uscita di Genova Aeroporto li stiamo gestendo”, anche se deve ammettere che “sono 82.000 i veicoli che ogni giorno passano tra via Siffredi e la Guido Rossa. È allo studio un progetto di car pooling per l’utilizzo di un solo veicolo per più persone, l’ideale sarebbe che il numero dei veicoli scendesse a 60.000 per riavere la normale viabilità”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.