Dopo il crollo del Morandi, gli enti locali chiedono meno burocrazia, più agevolazioni e un commissario per la ricostruzione
Genova – Il Consiglio regionale della Liguria e il Consiglio comunale di Genova, presieduti da Alessandro Piana e Alessio Piana, quest’ultimo anche presidente del CAL, nella seduta odierna, congiunta e straordinaria monotematica sul ponte Morandi, hanno approvato all’unanimità l’ordine del giorno in cui chiedono al Governo una legge speciale per Genova.
Una legge che abbia l’obiettivo di snellire le procedure burocratiche per l’affidamento dei lavori di progettazione e di esecuzione delle opere relative alla ricostruzione del ponte Morandi, verificando se ci sono le condizioni per attuare la sospensione del pagamento di mutui, tributi, contributi e premi per il periodo dell’emergenza. Periodo che, ha detto il presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per l’emergenza Giovanni Toti «non si preannuncia breve ma si spera non sarà lunghissimo, e comunque potrà considerarsi cessato solo quando il ponte sarà ricostruito».
Il documento chiede al Governo di «indicare un commissario straordinario per la ricostruzione e idonei strumenti quali ad esempio l’istituzione di una zona economica speciale, che prevedano finanziamenti e misure specifiche di carattere economico e fiscale, compresi strumenti di integrazione salariale a favore delle attività economiche coinvolte e l’attivazione di specifici ammortizzatori sociali».
Rimangono delle criticità, soprattutto nella Val Polcevera, ancora divisa in due, ma l’impegno degli assessori regionali tutti, dal Turismo alla Scuola ai Trasporti alla Sanità, con cui ANCI Liguria sta avendo un costante confronto positivo in questi giorni difficili e a cui vanno i più sentiti ringraziamenti, sta dando grandi e pronti risultati a beneficio delle popolazioni coinvolte dal disastro.
«La seduta congiunta è un segnale all’Italia che siamo allineati e vogliamo andare su una strada su cui c’è l’accordo di tutti – ha affermato il Sindaco di Genova, metropolitano e presidente ANCI Liguria Marco Bucci – Genova ha bisogno del sostegno di tutte le amministrazioni pubbliche per arrivare all’obiettivo di avere una città migliore di prima, per il bene dei cittadini».
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