[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova – Il Vicesindaco, Stefano Balleari, arriva al Club Petanque di Sampierdarena che i posti a sedere sono già tutti presi.
La gente è sul piede di guerra.
“Tra un po’ di tempo avremo la conclusione dei cantieri di lungomare Canepa. Fine ottobre o primi di novembre sarà finita la prima parte del lotto 10 che consentirà di scendere dall’autostrada senza intoppi”.
Comincia così il Vicesindaco e poi continua illustrando le modifiche alla viabilità che toccheranno Sampierdarena: “Abbiamo aperto una svolta in via Di Francia per accedere a Lungomare Canepa e si sta lavorando su via Sampierdarena, renderla fruibile su due corsie, naturalmente nello stesso senso di marcia. Questo compensa via Buranello che è nell’altro senso di marcia”.
L’assemblea pubblica è stata allestita nel giardino, che è adiacente a Lungomare Canepa, il traffico fuori è insistente e non si sente nulla di quello che dice il Vicesindaco che pure parla al microfono.
La gente si sfoga e urla: “Questo è il rumore che abbiamo in casa”.
Poi, sulla doppia corsia in via Sampierdarena si scatena il malcontento: “Era già tutto deciso, perché fare questa assemblea?”.
E ancora: “Quando parlate di 35 posti auto recuperati in via Sampierdarena e di saldo attivo, dove li avete presi i numeri? Ci sono ancora i cantieri e le piazzette sono occupate dai detriti”.
“I 40 varchi carrabili ve li siete dimenticati?“, protestano i commercianti. Ci sono il gommista, il meccanico, l’autonoleggio, tutti preoccupati per la sicurezza perché fare manovra diventerebbe un’impresa pericolosa. [/vc_column_text][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=wZ8gURQnLJw”][vc_column_text]Tutti si sentono colpiti dalla tragedia di Ponte Morandi, ma hanno paura che finita l’emergenza i danni saranno irreversibili: “Noi comprendiamo l’emergenza e la necessità per la città di avere un asse portante fluido di traffico. Ma Perché quando Genova dice che bisogna pagare, Sampierdarena risponde presente e paga sempre lei?”.
L’incontro finisce con un nulla di fatto: il Vicesindaco risponde che informerà i suoi tecnici sulla contrarietà della cittadinanza al progetto della doppia corsia in via Sampierdarena e poi assicura che, nel caso il Comune andasse avanti col suo proposito, si tratterebbe di una situazione temporanea.
st[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=pnOruZdekOg”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=1iq-HXjWios”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=KwzmAf-PdNw”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=3_ozzF2MsU8″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=K-1XfnTzEzY”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.