Roma – Autostrade per l’Italia fa sapere con una nota stampa che sono state soddisfatte 164 richieste di contributi economici, su un totale di 191 richieste pervenute, a favore di commercianti e artigiani che operano nella Zona Arancione a monte del ponte Morandi e che hanno subito una riduzione di attività importante, a causa della chiusura della viabilità ordinaria della Val Polcevera dopo il crollo del viadotto.
L’erogazione dei contributi è resa possibile dal lavoro di un team dedicato di Autostrade per l’Italia, che ascolta le esigenze di commercianti e artigiani interessati presso il Punto di contatto allestito dalla società nei locali della scuola Caffaro e che analizza ogni richiesta pervenuta, definendo rapidamente l’erogazione dei contributi.
Le attività di ascolto delle esigenze di commercianti e artigiani della Zona Arancione, di analisi delle loro richieste e di erogazione dei contributi da parte della società proseguiranno anche la prossima settimana.
Contemporaneamente continuano ad operare i due Punti di contatto allestiti da Autostrade per l’Italia presso il Centro Civico Buranello e la Scuola Caffaro, per soddisfare le necessità delle famiglie della Zona Rossa costrette ad abbandonare la propria abitazione. Quasi tutte le richieste economiche finora presentate sono state soddisfatte. Si tratta di varie tipologie di contributi a fondo perduto, indipendenti da qualsiasi eventuale indennizzo, erogati da Autostrade per l’Italia in media entro 24 ore dalla richiesta per soddisfare le prime esigenze di chi è stato costretto ad abbandonare la propria abitazione: l’acquisto dei mobili, il pagamento delle rate del mutuo, il rimborso dell’affitto, i contributi per la scuola e gli interventi economici per artigiani e commercianti.
In particolare, finora sono state già soddisfatte 263 richieste per contributi di prima necessità a chi ha dovuto abbandonare la propria casa all’interno della Zona Rossa. Per quanto riguarda il versamento delle rate dei mutui, che viene effettuato con accredito sul conto corrente bancario o tramite assegno, sono state erogati 37 contributi, mentre sono state soddisfatte 39 domande per il rimborso degli affitti e 112 richieste di contributi per l’acquisto dei libri da parte degli studenti che vivono nella Zona Rossa: in tutti questi casi, sono state soddisfatte la totalità delle richieste ricevute.
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