Genova – “Rendere leggibile il Decreto Genova per capire come sostenere un’azione davvero incisiva per la città e implementare le risorse economiche”.
Così Francesco Lollobrigida, il numero due di Fratelli d’Italia, commenta gli articoli del decreto che riguarda la nostra città mentre visita gli sfollati del Morandi, e non si lascia sfuggire l’occasione per bacchettare il governo legastellato: “In questi giorni stanno reperendo fondi per fare cose che non condividiamo, come il reddito di cittadinanza. Dunque immaginiamo che si possano trovare fondi per affrontare l’emergenza in maniera più incisiva e rapida”.
Quindi sulla ricostruzione precisa: “No alle posizione ideologiche. Il ponte va ricostruito nel più breve tempo possibile per restituire agibilità alla città”.
La visita di oggi, che si concluderà con un incontro con il Sindaco Bucci e il Governatore Toti, “ha lo scopo di dare al partito a Roma una chiara rappresentazione dei tantissimi problemi che sta vivendo Genova”, puntualizza il consigliere regionale Matteo Rosso che poi conclude: “Per consentire al nostro capogruppo in Parlamento di poter poi intervenire sul Governo perché si faccia carico delle emergenze di Genova e non ci abbandoni come sta avvenendo ora”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.