Genova – Una notte difficile per i genovesi che hanno dormito con un occhio aperto sul Bisagno e le orecchie ben tese per controllare se il forte vento stesse facendo danni. E in effetti numerose squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro già dalla tarda serata per le criticità legate proprio alle raffiche di vento e alle abbondanti precipitazioni. In particolare si contano numerosi alberi sradicati, tetti scoperchiati, altri pericolanti, e strade che hanno subito smottamenti.
Gli interventi continuano senza sosta per ripristinare la sicurezza in città, soprattutto nei quartieri di San Teodoro e Molassana particolarmente colpiti dal forte vento e dove numerosi tetti hanno subito danni nella zona di via Venezia, via Digione e via Alizeri.
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Non solo.
Sempre questa mattina, dopo le segnalazioni di Sergio Triglia, consigliere di PaP eletto nel Municipio Centro Ovest, la giunta municipale, compreso il Presidente Renato Falcidia e i consiglieri di tutte le forze politiche, ha effettuato un sopralluogo nella zona di piazzale Pestarino, via Bologna, villa Giuseppina e salita degli Angeli dove le raffiche di vento hanno sradicato degli alberi.
Piazzale Pestarino è stato chiuso e interdetto al traffico per consentire a Aster di procedere con gli interventi di ripristino e messa in sicurezza.
Nella zona operano anche alcune pattuglie della Municipale e la Protezione Civile per consentire il traffico in via Bologna dove sono letteralmente franati gli alberi a lato strada, causando smottamenti del manto stradale.
Non si segnalano feriti. È stata una fortuna che fosse domenica e che non circolassero molte autovetture.
Ci si chiede quanto ancora dovremmo assistere a interventi di emergenza quando, invece, basterebbe la prevenzione.
L’emergenza non è ancora finita.
Si attende per domani, 29 ottobre, il rinforzo della perturbazione in atto sulla Liguria, che farà cambiare colore all’allerta da arancione in rosso, dalle ore 06 alle ore 18. A Genova scuole chiuse.
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