[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova – Di fronte a una situazione che continua a manifestarsi in tutta la sua delicatezza e gravità, con dati alla mano che confermano un decremento sensibile del traffico nel porto di Genova anche per il mese di ottobre, pari a – 8,10% complessivo sui traffici import/export rispetto al mese di Ottobre 2017, l’assemblea straordinaria degli associati Spediporto vota all’unanimità una class action contro Autostrade per l’Italia.
“Sono dati che non vorremmo vedere e leggere – commenta Alessandro Pitto, Presidente Spediporto – ma che, purtroppo, confermano la necessità di una presa di posizione decisa nei confronti di ASPI. Nei prossimi giorni provvederemo a raccogliere i mandati dei nostri associati per procedere con l’azione legale“. [/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/kS6kLhbqPZQ”][vc_column_text]“I nostri legali e consulenti sono da giorni a lavoro per preparare in modo serio e preciso le attività necessarie ad avviare una serie di cause contro ASPI e contro il MIT” aggiunge Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto, “non è escluso che possa essere attivata anche un’azione amministrativa che chiami in causa l’AGCM, ANAC E ART. Non è un percorso semplice, siamo consapevoli delle complessità, ma siamo determinati a portare avanti con questa iniziativa un’azione pilota che possa tutelare non solo gli spedizionieri del Porto di Genova ma tutta la logistica del Nord-Ovest” .[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/NRYcWsYB4r0″][/vc_column][/vc_row]
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta