Sono 6 le ordinanze di custodia cautelare per spaccio emesse da GIP del Tribunale di Genova e riguardano personaggi pregiudicati residenti tra Riavolo e Sampierdarena. Sono un marocchino, un tunisino e quattro italiani che avevano organizzato un fiorente e articolato mercato di spaccio che aveva come base logistica l’appartamento di uno degli italiani nel quartiere di Riavolo.
Il gruppo di spacciatori acquistava, deteneva e vendeva sostanze stupefacenti come eroina, cocaina e marijuana per quantitativi dell’ordine di 100 grammi ogni 2/3 giorni e in una sola giornata lo spaccio di droga arrivava anche a 40 cessioni per un volume d’affari di decine di migliaia di euro al mese.
L’operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Sampierdarena denominata “PHONE MARKET” che ha visto l’impiego di circa 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Genova, deriva dalla modalità di riconoscimento dei clienti: questi ultimi, infatti, segnalavano la loro presenza nei pressi dell’appartamento in questione effettuando degli squilli o brevi chiamate al venditore di turno che, solo dopo averli chiaramente riconosciuti, consentiva loro l’accesso nell’appartamento e l’acquisto della droga.
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