Genova – Dopo la retromarcia del 9 ottobre scorso, quando l’assessore Stefano Garassino, in risposta a una mozione della capogruppo PD Cristina Lodi, aveva escluso la possibilità di prevedere la costruzione di una galleria fonoassorbente in Lungomare Canepa, oggi a sorpresa la Giunta approva all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal PD – a integrazione del Decreto Emergenze – e si impegna ad attivarsi presso il Governo per ottenere il finanziamento della galleria, anche con l’utilizzo di una call europea.
Così Cristina Lodi: “Un passo importante perché la sofferenza di Lungomare Canepa è conosciuta da tutti ma oggi, con le sei corsie, diventa davvero una camera a gas. Finalmente lo chiederemo al Governo tutti insieme, questa volta anche con le amministrazioni e, visto che i colori politici sono gli stessi di chi governa qui, speriamo che Roma dia l’ok”.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.