Genova – 24 voti favorevoli e 14 contrari. Eseguibilità immediata.
Finisce così la storia delle farmacie comunali genovesi, 8 aziende che rappresentavano un patrimonio di welfare per la città e un segno positivo nel bilancio del Comune.
Verranno messe in vendita nonostante si tratti di realtà sane, una delle quali, la farmacia di Quinto, ristrutturata nel 2017 con un investimento significativo di soldi pubblici che si aggira intorno ai 500.000 euro.
Verranno messe in vendita in stock, tutte insieme, con una stima di incasso di circa 10 milioni di euro.
LA REAZIONE DEI SINDACATI
“Nonostante le lotte e i momenti di mobilitazione, purtroppo la delibera è passata. Un pessimo risultato per una città già in crisi e che oggi butta 42 lavoratori tra le mani del privato e nella più totale incertezza”, commenta così l’approvazione della delibera Aurelia Buzzo, Filcams-CGIL, all’uscita della Sala Rossa mentre i lavoratori amareggiati gridano “Buffone, buffone” verso il Sindaco Bucci che ha permesso che venissero stralciati diversi emendamenti:
Precisa Silvia Avanzino, Fisascat-CISL: “Sono stati stralciati molti di quegli emendamenti che erano il risultato del tavolo di confronto col Sindaco e con i capigruppo e la cosa ci lascia esterrefatti. Noi andremo avanti a gestire il percorso dei lavoratori perché il Sindaco si era impegnato sulla clausola occupazionale e i 150.000 euro a violazione non significano niente, è un altro favore ai compratori”.
La delibera, infatti, prevede una garanzia fideiussoria di 150.000 euro a tutela dell’impegno di mantenere il livello di personale attribuito ad ogni singola farmacia ma non è passato l’emendemaento che avrebbe esteso la clausola a ogni singolo dipendente.
“Tenete anche conto che tra un anno il Comune aprirà la farmacia al terminal traghetti”, sottolinea Cristina D’Ambrosio, UILTuCS, che poi continua: “Se le farmacie comunali non sono un’attività strategica per il Comune, aprirne un’altra è una contraddizione. Il Comune è una cosa pubblica è non è l’azienda di famiglia di qualcuno”.
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LA VOTAZIONE
Favorevoli tutti i consiglieri di maggioranza eccetto Ubaldo Santi, Fratelli d’Italia, che ha abbandonato l’aula.
Contrari PD, M5S, Lista Crivello e Paolo Putti di Chiamami Genova.
Scarica QUI il documento “INDIRIZZI PER LA CESSIONE DEL 100% DELLE QUOTE DEL COMUNE DI GENOVA IN FARMACIE GENOVESI S.R.L – TRASFERIMENTO DELLA TITOLARITA’ DEL DIRITTO DI ESERCIZIO DELLE 8 FARMACIE COMUNALI A SOCIETA’ FARMACIE GENOVESI SRL – MODIFICA DELLO STATUTO SOCIALE – AUTORIZZAZIONE”. PROPOSTA N. 63 DEL 02.11.2018
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.